Il libro è una monografia di tipo tradizionale (corredata da regesto, catalogo, indici) su Camillo Filippi, padre del grande Bastianino. E' la necessaria integrazione del catalogo ancora piuttosto esiguo di un pittore poco noto, ma molto presente nei documenti della Camera ducale estense per circa quarant’anni. Il lavoro ha beneficiato di dati d’archivio emersi negli ultimi due decenni che hanno offerto lumi, da un lato, sulla famiglia dei pittori Filippi, originaria di Lendinara nel Polesine di Rovigo, dall’altro sulla presenza di Bastianino come collaboratore del padre già dal 1546. La prima fase della ricerca è stata motivata dall’opportunità di trasferire al catalogo di Camillo, sulla base dello stile, alcune opere di colleghi ferraresi come Garofalo, Girolamo da Carpi o Battista Dossi, che sono per l'autrice da anni argomento di studio privilegiato. Nel catalogo si includono inoltre due importanti allegorie - una Fama e una Diligenza - donate dai Barberini a Carlo I d’Inghilterra e oggi conservate nella residenza reale di Kensington a Londra: sicuramente committenze estensi, e forse destinate ad un ambiente del Castello Estense di Ferrara, rispondono bene all'esigenza assai viva in Ercole II di circondarsi di immagini che alludano a virtù quali "speculum principis". Queste tele hanno finito per giocare un ruolo dirimente per capire l’innestarsi di Bastianino nella bottega paterna negli anni in cui Ercole II avviava in Castello nuove campagne decorative, prima e dopo il terremoto del i febbraio 1554, e coronate nell'allestimento della Camera della Pazienza, dove fu esposta una versione estense della allegoria di quel nome ideata da Giorgio Vasari per il vescovo Minerbetti e in seguito fatta copiare e assunta da Ercole II quale immagine rappresentativa della propria persona. Ulteriori indagini hanno avuto come oggetto l’Annunciazione con san Paolo di Santa Maria in Vado e hanno fornito appigli inediti per procedere nella seconda fase del lavoro, quella della comprensione del sesto decennio, coincidente con il complesso problema dell’attività di Bastianino stesso.
Camillo Filippi "pittore intelligente"
PATTANARO, ALESSANDRA
2012
Abstract
Il libro è una monografia di tipo tradizionale (corredata da regesto, catalogo, indici) su Camillo Filippi, padre del grande Bastianino. E' la necessaria integrazione del catalogo ancora piuttosto esiguo di un pittore poco noto, ma molto presente nei documenti della Camera ducale estense per circa quarant’anni. Il lavoro ha beneficiato di dati d’archivio emersi negli ultimi due decenni che hanno offerto lumi, da un lato, sulla famiglia dei pittori Filippi, originaria di Lendinara nel Polesine di Rovigo, dall’altro sulla presenza di Bastianino come collaboratore del padre già dal 1546. La prima fase della ricerca è stata motivata dall’opportunità di trasferire al catalogo di Camillo, sulla base dello stile, alcune opere di colleghi ferraresi come Garofalo, Girolamo da Carpi o Battista Dossi, che sono per l'autrice da anni argomento di studio privilegiato. Nel catalogo si includono inoltre due importanti allegorie - una Fama e una Diligenza - donate dai Barberini a Carlo I d’Inghilterra e oggi conservate nella residenza reale di Kensington a Londra: sicuramente committenze estensi, e forse destinate ad un ambiente del Castello Estense di Ferrara, rispondono bene all'esigenza assai viva in Ercole II di circondarsi di immagini che alludano a virtù quali "speculum principis". Queste tele hanno finito per giocare un ruolo dirimente per capire l’innestarsi di Bastianino nella bottega paterna negli anni in cui Ercole II avviava in Castello nuove campagne decorative, prima e dopo il terremoto del i febbraio 1554, e coronate nell'allestimento della Camera della Pazienza, dove fu esposta una versione estense della allegoria di quel nome ideata da Giorgio Vasari per il vescovo Minerbetti e in seguito fatta copiare e assunta da Ercole II quale immagine rappresentativa della propria persona. Ulteriori indagini hanno avuto come oggetto l’Annunciazione con san Paolo di Santa Maria in Vado e hanno fornito appigli inediti per procedere nella seconda fase del lavoro, quella della comprensione del sesto decennio, coincidente con il complesso problema dell’attività di Bastianino stesso.Pubblicazioni consigliate
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