Cibo Glocale. I consumi alimentari dei Veneti tra incertezze e senso di comunità.

Come dice il titolo il volume affronta un tema spesso affrontato in modo molto stereotipato, il Glocalismo, un mix di globalizzazione e localismo che ha il pregio di colpire la fntasia ma il difetto di essere concretamente difficile da tradurre in ricerca. Qui il localismo viene affrontato elaborando un tentativo teorico di superare il concetto di comunità tradizionale per arrivare ad una definizione di società multicomunitaria. L’impianto teorico prende ispirazione da quanto già elaborato in Total Quality Man e affronta l’analisi delle abitudini alimentari per capire se la modernizzazione ha superato o convive con la tradizione. Nell’indagine il gruppo di ricerca verifica se vi sono solo residui di tradizione, o se emergono elementi utili a definire il passato come elemento portante della modernità, sia nel senso degli stili di vita e sia nel valore economico di questo multicomunitarismo. L’ipotesi generale su un glocalismo competitivo appare coerente con molti aspetti dei risultati al punto da fare concludere che il Veneto “riesce a mantenere il valore e la priorità della millenaria tradizione locale ma sa anche trasferire questi significati nella competizione internazionale”. La ricerca viene svolta con un questionario quantitativo applicato ad un campione casuale stratificato della popolazione veneta. Il volume finora non ha potuto avere presentazioni perché appena uscito, ma si sta già preparando un convegno per discutere i risultati.