Il problema del rapporto tra diritto e fatto, problema interdisciplinare da sempre affrontato nei vari settori dell’esperienza giuridica, «costituisce, senza dubbio, uno dei nodi centrali di tutta la filosofia giuridica contemporanea». Nel convegno i cui atti sono qui raccolti, si è cercato, con l’apporto di studiosi provenienti da settori disciplinari ed ambiti professionali diversi, di ripercorrere alcuni degli spunti più originali sull’argomento. Le relazioni hanno toccato le varie discipline interessate dal problema, secondo le specifiche prospettive, la Teoria generale del diritto (T. G. Tasso), la Filosofia del diritto (G. Calabrò), il Diritto civile (S. Delle Monache), la Lex mercatoria (F. Sbordone) e l’esperienza giurisprudenziale (L. Munaro). La raggiunta comune consapevolezza che il diritto non deve e non può ignorare la natura profonda del fatto e che nella norma «è insito il confronto dialettico con il fatto, in una insuperabile storica unità» ha preparato il terreno alla Lectio Magistralis del Prof. Pietro Perlingieri «‘Dittatura del relativismo’ e ‘tirannia dei valori’» in cui il teorico del diritto civile nella legalità costituzionale, attraverso il richiamo ai valori, come strumento di superamento della rigida separazione tra etica e diritto, giunge ad individuare come necessaria la diffusione di una cultura del diritto «non come puro rispetto di una legalità formale ma come giustizia».

Fatto e Diritto. L'ordinamento tra realtà e norma

TASSO, TORQUATO GIORDANO
2011

Abstract

Il problema del rapporto tra diritto e fatto, problema interdisciplinare da sempre affrontato nei vari settori dell’esperienza giuridica, «costituisce, senza dubbio, uno dei nodi centrali di tutta la filosofia giuridica contemporanea». Nel convegno i cui atti sono qui raccolti, si è cercato, con l’apporto di studiosi provenienti da settori disciplinari ed ambiti professionali diversi, di ripercorrere alcuni degli spunti più originali sull’argomento. Le relazioni hanno toccato le varie discipline interessate dal problema, secondo le specifiche prospettive, la Teoria generale del diritto (T. G. Tasso), la Filosofia del diritto (G. Calabrò), il Diritto civile (S. Delle Monache), la Lex mercatoria (F. Sbordone) e l’esperienza giurisprudenziale (L. Munaro). La raggiunta comune consapevolezza che il diritto non deve e non può ignorare la natura profonda del fatto e che nella norma «è insito il confronto dialettico con il fatto, in una insuperabile storica unità» ha preparato il terreno alla Lectio Magistralis del Prof. Pietro Perlingieri «‘Dittatura del relativismo’ e ‘tirannia dei valori’» in cui il teorico del diritto civile nella legalità costituzionale, attraverso il richiamo ai valori, come strumento di superamento della rigida separazione tra etica e diritto, giunge ad individuare come necessaria la diffusione di una cultura del diritto «non come puro rispetto di una legalità formale ma come giustizia».
2011
9788849522693
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