La convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Padova e il Consorzio di Bonifica Dese-Sile riprende, aggiorna e continua il lavoro di monitoraggio della qualità delle acque consortili e di stima dei nutrienti defluiti in laguna di Venezia effettuato negli anni 2001-2002 e 2003. Le stazioni monitorate nel periodo gennaio 2006 – giugno 2008 sono: Idrovora Campalto; Canale Scolmatore (Tessera); Canale Scolmatore (Favaro); Sfioro vasca prima pioggia (Favaro); Fossa Pagana (Campalto). La relazione di seguito presentata riassume sinteticamente tutti i dati acquisiti sino a giugno 2008 per tutte le stazioni interessate e le stime dei volumi e carichi defluiti dall’idrovora Campalto sino a dicembre 2006. Le acque della stazione Idrovora Campalto continuano a mostrare mediamente delle concentrazioni preoccupanti di inquinanti provenienti direttamente o indirettamente attraverso sfioratori da fognature. Infatti il 51,6% dell’azoto totale è formato dalla somma delle frazioni ammoniacale e organico disciolto (N-NH4 + D.O.N.); La presenza di tali inquinanti ha due effetti sicuri nell’ecosistema dei canali consortili e della laguna nella quale sono scaricate queste acque: fioriture importanti di fitoplancton dovute alle alte e costanti concentrazioni di azoto ammoniacale N-NH4 e il consumo elevato di ossigeno disciolto legato alla decomposizione inizialmente aerobica e poi anaerobica delle alte quantità di sostanza organica disciolta. I dati relativi al monitoraggio del canale Scolmatore sono essenzialmente di tipo qualitativo in quanto mancano dati di portata per una parte del periodo di studio. L’azoto totale presente nelle acque ha un valore medio di 2,5mg/L e il Fosforo totale presenta un valore medio di 0,118 mg/L . Per il progetto P106 è stato studiato un tratto di rete idraulica che collega il canale Scolmatore al canale afferente l’idrovora di Campalto. La rete idraulica è stata fondamentalmente considerata come zona di fitodepurazione e quindi destinata abbattere i carichi di nutrienti introdotti. Poiché non si rileva alcuna significativa riduzione delle concentrazioni di nutrienti tra la stazione iniziale (Canale Scolmatore) del tratto studiato e la stazione terminale (Fossa Pagana in località Campalto) Questo è da considerarsi un dato estremamente positivo in quanto nella stazione intermedia (Sfioro vasca di prima pioggia di Favaro ) sono introdotti carichi importanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Le acque di pessima qualità scaricate dallo sfioro di prima pioggia vengono “diluite” dalle acque di qualità migliore del Canale Scolmatore. Il risultato di questa operazione è sicuramente buono, in quanto con essa si riesce a mantenere bassa la concentrazione di molti inquinanti critici e si riesce a mantenere ben vitale un ecosistema di notevole valore ecologico quale è quello della Fossa Pagana.

MONITORAGGIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI NEI CANALI CONSORTILI: RAPPORTO FINALE DELLE ATTIVITA' (PERIODO GENNAIO 2006- GIUGNO 2008) - CONSORZIO DI BONIFICA DESE SILE

PALMERI, LUCA;COMIS, CARLA
2009

Abstract

La convenzione stipulata tra l’Università degli Studi di Padova e il Consorzio di Bonifica Dese-Sile riprende, aggiorna e continua il lavoro di monitoraggio della qualità delle acque consortili e di stima dei nutrienti defluiti in laguna di Venezia effettuato negli anni 2001-2002 e 2003. Le stazioni monitorate nel periodo gennaio 2006 – giugno 2008 sono: Idrovora Campalto; Canale Scolmatore (Tessera); Canale Scolmatore (Favaro); Sfioro vasca prima pioggia (Favaro); Fossa Pagana (Campalto). La relazione di seguito presentata riassume sinteticamente tutti i dati acquisiti sino a giugno 2008 per tutte le stazioni interessate e le stime dei volumi e carichi defluiti dall’idrovora Campalto sino a dicembre 2006. Le acque della stazione Idrovora Campalto continuano a mostrare mediamente delle concentrazioni preoccupanti di inquinanti provenienti direttamente o indirettamente attraverso sfioratori da fognature. Infatti il 51,6% dell’azoto totale è formato dalla somma delle frazioni ammoniacale e organico disciolto (N-NH4 + D.O.N.); La presenza di tali inquinanti ha due effetti sicuri nell’ecosistema dei canali consortili e della laguna nella quale sono scaricate queste acque: fioriture importanti di fitoplancton dovute alle alte e costanti concentrazioni di azoto ammoniacale N-NH4 e il consumo elevato di ossigeno disciolto legato alla decomposizione inizialmente aerobica e poi anaerobica delle alte quantità di sostanza organica disciolta. I dati relativi al monitoraggio del canale Scolmatore sono essenzialmente di tipo qualitativo in quanto mancano dati di portata per una parte del periodo di studio. L’azoto totale presente nelle acque ha un valore medio di 2,5mg/L e il Fosforo totale presenta un valore medio di 0,118 mg/L . Per il progetto P106 è stato studiato un tratto di rete idraulica che collega il canale Scolmatore al canale afferente l’idrovora di Campalto. La rete idraulica è stata fondamentalmente considerata come zona di fitodepurazione e quindi destinata abbattere i carichi di nutrienti introdotti. Poiché non si rileva alcuna significativa riduzione delle concentrazioni di nutrienti tra la stazione iniziale (Canale Scolmatore) del tratto studiato e la stazione terminale (Fossa Pagana in località Campalto) Questo è da considerarsi un dato estremamente positivo in quanto nella stazione intermedia (Sfioro vasca di prima pioggia di Favaro ) sono introdotti carichi importanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Le acque di pessima qualità scaricate dallo sfioro di prima pioggia vengono “diluite” dalle acque di qualità migliore del Canale Scolmatore. Il risultato di questa operazione è sicuramente buono, in quanto con essa si riesce a mantenere bassa la concentrazione di molti inquinanti critici e si riesce a mantenere ben vitale un ecosistema di notevole valore ecologico quale è quello della Fossa Pagana.
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