Che cos’è la politica? Come si può cercare di capirla e farla capire? Gli autori del libro rispondono a queste domande utilizzando i concetti, gli strumenti e i metodi della scienza politica, nella sua essenza/qualità di scienza sociale empirica che quindi osserva la politica, nella storia e nella vita di tutti noi, così come essa è e non come si vorrebbe che fosse. Il libro individua nelle radici della politica la chiave di lettura che più di altre aiuta a comprendere il comportamento politico, individuale e collettivo. Le radici, ovvero le cause, le ragioni, le spinte, gli stimoli dell’agire politico, sono il filo rosso che tiene insieme i diversi contributi del libro, che si articola in quattro sezioni. Si parte dalla cultura politica come insieme di atteggiamenti culturali (le subculture territoriali, il clientelismo, il nazionalismo), una sorta di causa prima che dà nutrimento alle radici e interagisce con le istituzioni della politica. Si passa per i partiti, i soggetti collettivi che fanno emergere le radici, si propongono come i loro referenti politici, le organizzano nella società e le strutturano in offerta elettorale. Le elezioni e il comportamento di voto sono infatti il tema della terza sezione, che analizza il contesto e le regole attraverso cui le radici competono per il potere. Per arrivare all’ultima sezione che chiude il cerchio: dalla subcultura, dal territorio, dalla regione si passa all’Europa, a nuove identità/nuove radici (a una nuova cultura politica?) che questa può far nascere, che possono rappresentare nuovi stimoli all’agire politico: nuove radici per la politica. Il tutto in rigorosa e costante prospettiva comparata.
La politica e le radici
RICCAMBONI, GIANNI
2010
Abstract
Che cos’è la politica? Come si può cercare di capirla e farla capire? Gli autori del libro rispondono a queste domande utilizzando i concetti, gli strumenti e i metodi della scienza politica, nella sua essenza/qualità di scienza sociale empirica che quindi osserva la politica, nella storia e nella vita di tutti noi, così come essa è e non come si vorrebbe che fosse. Il libro individua nelle radici della politica la chiave di lettura che più di altre aiuta a comprendere il comportamento politico, individuale e collettivo. Le radici, ovvero le cause, le ragioni, le spinte, gli stimoli dell’agire politico, sono il filo rosso che tiene insieme i diversi contributi del libro, che si articola in quattro sezioni. Si parte dalla cultura politica come insieme di atteggiamenti culturali (le subculture territoriali, il clientelismo, il nazionalismo), una sorta di causa prima che dà nutrimento alle radici e interagisce con le istituzioni della politica. Si passa per i partiti, i soggetti collettivi che fanno emergere le radici, si propongono come i loro referenti politici, le organizzano nella società e le strutturano in offerta elettorale. Le elezioni e il comportamento di voto sono infatti il tema della terza sezione, che analizza il contesto e le regole attraverso cui le radici competono per il potere. Per arrivare all’ultima sezione che chiude il cerchio: dalla subcultura, dal territorio, dalla regione si passa all’Europa, a nuove identità/nuove radici (a una nuova cultura politica?) che questa può far nascere, che possono rappresentare nuovi stimoli all’agire politico: nuove radici per la politica. Il tutto in rigorosa e costante prospettiva comparata.Pubblicazioni consigliate
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