Henry Morgenthau fu ambasciatore americano a Costantinopoli negli anni del genocidio degli armeni, di cui fu tra i primi a denunciare natura e dimensioni. Nelle sue memorie, pubblicate nel 1918 in lingua inglese e mai tradotte prima in lingua italiana, egli ricostruì minuziosamente il suo soggiorno presso la Porta, soffermandosi, in particolare, nell’analisi dell’ideologia nazionalista dei Giovani Turchi, nella descrizione della personalità di Cemal Paşa, Enver Paşa e Talaat Bey, i capi del partito e i principali responsabili del genocidio, nella denuncia del ruolo ricoperto dalla Germania nel riarmo dell’esercito ottomano, nell’entrata in guerra dell’impero, nella preparazione stessa al genocidio.

Diario 1913-1916. Le memorie dell'ambasciatore americano a Costantinopoli negli anni dello sterminio degli armeni

BERTI, FRANCESCO;
2010

Abstract

Henry Morgenthau fu ambasciatore americano a Costantinopoli negli anni del genocidio degli armeni, di cui fu tra i primi a denunciare natura e dimensioni. Nelle sue memorie, pubblicate nel 1918 in lingua inglese e mai tradotte prima in lingua italiana, egli ricostruì minuziosamente il suo soggiorno presso la Porta, soffermandosi, in particolare, nell’analisi dell’ideologia nazionalista dei Giovani Turchi, nella descrizione della personalità di Cemal Paşa, Enver Paşa e Talaat Bey, i capi del partito e i principali responsabili del genocidio, nella denuncia del ruolo ricoperto dalla Germania nel riarmo dell’esercito ottomano, nell’entrata in guerra dell’impero, nella preparazione stessa al genocidio.
2010
9788862502351
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