I mercati delle armi in Europa. Una sfida al diritto dell'Unione

Il primo capitolo esamina la giurisprudenza e la prassi dell'Unione europea sull'interpretazione dell'art. 296 del Trattato UE, che gli Stati membri invocano per escludere il settore delle artmi e dei materiali di armamento dall'ambito di applkicazione del diritto dell'Unione. Il secondo capitolo considera gli accordi che - sul presupposto di tale esclusione - alcuni Stati membri produttori di armi concludono fra loro sul piano del diritto internazionale. Alla cooperazione ristretta fra tali Statii membri l'Unione Europeea risponde con la creazione dell'Agenzia europea per la difesa, cui tuttavia non sono ancora attribuiti poteri tali da limitare sostanzialmente la libertà degli Stati membri produttori di regolare il settore senza significative interferenze da parte delle istituzioni e del diritto dell'Unione. L'ultima parte del libro esamina le regole sull'esportazione di armi verso Paesi terzi e i problemi di trasparenza e di rispetto dei diritti umani connessi all'appllicazione di tali regole.