Archeologia delle chiese dalle origini all'anno Mille

Il volume presenta i principali temi di base necessari allo studio e la comprensione del fenomeno delle chiese tardoantiche e altomedievali nel Mediterraneo a partire delle fonti scritte e dei dati archeologici. Le prime ci consentono di ricostruire lo sviluppo della liturgia e dunque di comprendere l'articolazione degli spazi dei luoghi di culto; i secondi di analizzare il contesto insediativo in rapporto al quale le chiese sono state costruite, dapprima in città, dove fissò la propria sede il vescovo, e poi nelle campagne. Le chiese, come luoghi di sepoltura, sono state altresì, fin da quei secoli di radicali cambiamenti, sede di autorappresentazione e di confronto tra i differenti segmenti di una società multietnica e multiculturale. Oltre a costituire un’opera di sintesi il volume approfondisce alcuni temi dibattuti nella storiografia recente (ruolo degli evergeti pubblici e privati nel processo di cristianizzazione, localizzazione del complesso episcopale, materiali e tecniche costruttive, localizzazione e significato delle sepolture) proponendo, in alcuni casi, nuove interpretazioni. Con 3 riedizioni in appena 2 anni il volume si è rivelato un'opera di consultazione indispensabile per archeologi, storici dell'arte e delle religioni del tardoantico e altomedioevo.