Il presente volume è rivolto principalmente agli studenti dei corsi di laurea magistrale in ingegneria biomedica, e più in generale agli studenti di quei corsi di studio che prevedono l’insegnamento dei biomateriali, e rappresenta la logica prosecuzione degli argomenti trattati in “Biomateriali: introduzione allo studio dei materiali per uso biomedico” pubblicato in questa collana da Carlo Di Bello. L’obiettivo è quello di fornire al lettore, da un lato, una rappresentazione dei complessi fenomeni che hanno luogo all’interfaccia tra biomateriale e tessuto biologico e, dall’altro lato, una visione aggiornata dei metodi che rendono possibile il controllo di tali fenomeni, nel tentativo di ottimizzare il comportamento dei biomateriali e la reazione dei tessuti. Nella prima parte si prende in considerazione, nei suoi molteplici aspetti e nelle sue diverse implicazioni, il processo di guarigione di una ferita, dovuta all’innesto di un dispositivo biomedico, sia esso un semplice elettrodo per pacemaker, piuttosto che una protesi articolare o un tessuto ingegnerizzato. Particolare risalto viene attribuito alle primissime fasi dell’interazione con l’ambiente biologico, dal momento che l’adsorbimento superficiale di proteine diviene spesso cruciale per l’esito dell’impianto e quindi contribuisce in modo rilevante a decretare il successo, o l’insuccesso, dell’approccio terapeutico. Vengono quindi descritte le fasi di infiammazione e di, eventuale infezione, che possono condizionare il livello di interazione tra il biomateriale e i tessuti. Nella seconda parte si presentano le strategie per la produzione di materiali biomimetici, capaci di interagire sul piano biochimico con cellule e tessuti. Seguono capitoli che descrivono alcune recenti applicazioni cliniche, come l’utilizzo di cellule staminali, scenario verso il quale la bioingegneria dovrà indirizzare una parte consistente dei propri sforzi nel prossimo futuro.
Interazioni tra biomateriali e tessuti
DI BELLO, CARLO;BAGNO, ANDREA
2009
Abstract
Il presente volume è rivolto principalmente agli studenti dei corsi di laurea magistrale in ingegneria biomedica, e più in generale agli studenti di quei corsi di studio che prevedono l’insegnamento dei biomateriali, e rappresenta la logica prosecuzione degli argomenti trattati in “Biomateriali: introduzione allo studio dei materiali per uso biomedico” pubblicato in questa collana da Carlo Di Bello. L’obiettivo è quello di fornire al lettore, da un lato, una rappresentazione dei complessi fenomeni che hanno luogo all’interfaccia tra biomateriale e tessuto biologico e, dall’altro lato, una visione aggiornata dei metodi che rendono possibile il controllo di tali fenomeni, nel tentativo di ottimizzare il comportamento dei biomateriali e la reazione dei tessuti. Nella prima parte si prende in considerazione, nei suoi molteplici aspetti e nelle sue diverse implicazioni, il processo di guarigione di una ferita, dovuta all’innesto di un dispositivo biomedico, sia esso un semplice elettrodo per pacemaker, piuttosto che una protesi articolare o un tessuto ingegnerizzato. Particolare risalto viene attribuito alle primissime fasi dell’interazione con l’ambiente biologico, dal momento che l’adsorbimento superficiale di proteine diviene spesso cruciale per l’esito dell’impianto e quindi contribuisce in modo rilevante a decretare il successo, o l’insuccesso, dell’approccio terapeutico. Vengono quindi descritte le fasi di infiammazione e di, eventuale infezione, che possono condizionare il livello di interazione tra il biomateriale e i tessuti. Nella seconda parte si presentano le strategie per la produzione di materiali biomimetici, capaci di interagire sul piano biochimico con cellule e tessuti. Seguono capitoli che descrivono alcune recenti applicazioni cliniche, come l’utilizzo di cellule staminali, scenario verso il quale la bioingegneria dovrà indirizzare una parte consistente dei propri sforzi nel prossimo futuro.Pubblicazioni consigliate
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