Il volume intende offrire un primo contributo al superamento di due lacune presenti negli studi sull'integrazione europea. La prima riguarda la storiografia italiana, che finora ha quasi completamente trascurato il ruolo di una serie di personalità che pure hanno contribuito concretamente alla costruzione europea, primi fra tutti i membri italiani della Commissione. La seconda riguarda l'intera comunità degli storici della costruzione europea, e consiste nella quasi totale assenza di opere sulla dimensione sociale del processo d'integrazione. I saggi qui raccolti offrono una prima panoramica delle tematiche sociali affrontate dalla CEE fra gli anni '50 e '70, focalizzandosi inoltre sul ruolo e la figura di Lionello Levi Sandri, Commissario Europeo fra il 1961 e il 1970, e fra i principali protagonisti dell'affermazione di una dimensione sociale comunitaria. Lo sviluppo di una legislazione sulla libertà di circolazione della manodopera, sulla sicurezza sociale dei migranti o sulla riqualificazione dei lavoratori licenziati, tutti temi portati avanti con vigore dal Commissario italiano, furono elementi centrali della prima fase del mercato comune, e rappresentarono uno dei principali contributi dell'Italia alla costruzione europea nel suo insieme.
Lionello Levi Sandri e la politica sociale europea
VARSORI, ANTONIO;MECHI, LORENZO
2008
Abstract
Il volume intende offrire un primo contributo al superamento di due lacune presenti negli studi sull'integrazione europea. La prima riguarda la storiografia italiana, che finora ha quasi completamente trascurato il ruolo di una serie di personalità che pure hanno contribuito concretamente alla costruzione europea, primi fra tutti i membri italiani della Commissione. La seconda riguarda l'intera comunità degli storici della costruzione europea, e consiste nella quasi totale assenza di opere sulla dimensione sociale del processo d'integrazione. I saggi qui raccolti offrono una prima panoramica delle tematiche sociali affrontate dalla CEE fra gli anni '50 e '70, focalizzandosi inoltre sul ruolo e la figura di Lionello Levi Sandri, Commissario Europeo fra il 1961 e il 1970, e fra i principali protagonisti dell'affermazione di una dimensione sociale comunitaria. Lo sviluppo di una legislazione sulla libertà di circolazione della manodopera, sulla sicurezza sociale dei migranti o sulla riqualificazione dei lavoratori licenziati, tutti temi portati avanti con vigore dal Commissario italiano, furono elementi centrali della prima fase del mercato comune, e rappresentarono uno dei principali contributi dell'Italia alla costruzione europea nel suo insieme.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.