Il lavoro approfondisce alcune questioni teoriche ancora prive di soluzione univoca in materia di inadempimento del professionista intellettuale. In particolare i temi toccati attengono alla rilevanza delle norme deontologiche sul piano del rapporto contrattuale tra professionista e cliente, alla controversa distinzione tra obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultato, che è oggetto oggi di rinnovato interesse e di ulteriori aspetti problematici alla luce della sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n. 13533 del 2001 e delle recenti modifiche in materia di compensi per le prestazioni professionali che hanno abolito i minimi tariffari e i divieti eventualmente esistenti di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti (DL. 4.7.2006 n.223 convertito con L. 248/06), nonché il problema dell’incidenza dell’onere della prova dell’inadempimento con particolare riguardo alla prestazione medica e alla precedente distinzione di matrice giurisprudenziale tra interventi di difficile esecuzione e interventi di routine.
L'obbligazione del professionista intellettuale. Tra regole deontologiche negoziali e legali
CERDONIO CHIAROMONTE, GIULIANA
2008
Abstract
Il lavoro approfondisce alcune questioni teoriche ancora prive di soluzione univoca in materia di inadempimento del professionista intellettuale. In particolare i temi toccati attengono alla rilevanza delle norme deontologiche sul piano del rapporto contrattuale tra professionista e cliente, alla controversa distinzione tra obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultato, che è oggetto oggi di rinnovato interesse e di ulteriori aspetti problematici alla luce della sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n. 13533 del 2001 e delle recenti modifiche in materia di compensi per le prestazioni professionali che hanno abolito i minimi tariffari e i divieti eventualmente esistenti di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti (DL. 4.7.2006 n.223 convertito con L. 248/06), nonché il problema dell’incidenza dell’onere della prova dell’inadempimento con particolare riguardo alla prestazione medica e alla precedente distinzione di matrice giurisprudenziale tra interventi di difficile esecuzione e interventi di routine.Pubblicazioni consigliate
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