Il volume si apre con un'ampia e inedita Introduzione (pp. 9-23), preceduta da incipit (p. 7) e consiste in una raccolta organica di saggi (già pubblicati, ma lievemente modificati). Nel suo insieme, il testo intende rivisitare la relazione educativa tra adulti e bambini e adolescenti alla luce dell’apporto culturale offerto dalle carte internazionali sui diritti umani, nello specifico dalla Convention on the rights of the child di New York del 1989, nonché da documenti propriamente dedicati all’educazione ai diritti umani e alle libertà fondamentali. In particolare il lavoro offre elementi di riflessione al fine di: intrecciare, in un nesso di circolarità virtuosa, la pedagogia dell’infanzia-adolescenza e il sapere dei diritti umani; tracciare un excursus del secolare processo storico-pedagogico di riconoscimento delle prime età; leggere in chiave educativa le attuali condizioni di vita dei soggetti in crescita specie nel nostro ambiente socio-culturale; educare le giovani generazioni ai diritti umani tra scuola e comunità; conoscere l’istituto della Difesa civica dell’infanzia; sollecitare a coltivare un dialogo ininterrotto con i classici della pedagogia attingendo a esperienze educative esemplari (quelle scelte invitano a gettare un ponte tra le dimensioni del passato e del presente e tra i mondi dell’Occidente e dell’Oriente). Quest’ultimo obiettivo si configura, infatti, come uno strumento essenziale nella formazione iniziale e continua degli insegnanti e in generale delle figure educative, cui il volume si rivolge. Esito dell’incontro tra l’impianto pedagogico della tradizione e l’impianto giuridico del diritto internazionale dei diritti umani, il testo tratteggia una relazione educativa che abbisogna di essere opportunamente sostenuta da orientamenti pedagogici e giuridici di carattere generale e al contempo originalmente declinata in situazione, in rapporto ai singoli soggetti e ai diversi contesti per valorizzarne al meglio potenzialità e risorse.
Ripensare la relazione educativa
TOFFANO, EMANUELA
2007
Abstract
Il volume si apre con un'ampia e inedita Introduzione (pp. 9-23), preceduta da incipit (p. 7) e consiste in una raccolta organica di saggi (già pubblicati, ma lievemente modificati). Nel suo insieme, il testo intende rivisitare la relazione educativa tra adulti e bambini e adolescenti alla luce dell’apporto culturale offerto dalle carte internazionali sui diritti umani, nello specifico dalla Convention on the rights of the child di New York del 1989, nonché da documenti propriamente dedicati all’educazione ai diritti umani e alle libertà fondamentali. In particolare il lavoro offre elementi di riflessione al fine di: intrecciare, in un nesso di circolarità virtuosa, la pedagogia dell’infanzia-adolescenza e il sapere dei diritti umani; tracciare un excursus del secolare processo storico-pedagogico di riconoscimento delle prime età; leggere in chiave educativa le attuali condizioni di vita dei soggetti in crescita specie nel nostro ambiente socio-culturale; educare le giovani generazioni ai diritti umani tra scuola e comunità; conoscere l’istituto della Difesa civica dell’infanzia; sollecitare a coltivare un dialogo ininterrotto con i classici della pedagogia attingendo a esperienze educative esemplari (quelle scelte invitano a gettare un ponte tra le dimensioni del passato e del presente e tra i mondi dell’Occidente e dell’Oriente). Quest’ultimo obiettivo si configura, infatti, come uno strumento essenziale nella formazione iniziale e continua degli insegnanti e in generale delle figure educative, cui il volume si rivolge. Esito dell’incontro tra l’impianto pedagogico della tradizione e l’impianto giuridico del diritto internazionale dei diritti umani, il testo tratteggia una relazione educativa che abbisogna di essere opportunamente sostenuta da orientamenti pedagogici e giuridici di carattere generale e al contempo originalmente declinata in situazione, in rapporto ai singoli soggetti e ai diversi contesti per valorizzarne al meglio potenzialità e risorse.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.