Ledoux e Schinkel sono qui intesi come grandi costruttori, aventi come fine del proprio lavoro l’opera in se stessa, nella sua necessità. L’opera architettonica, appunto, è in queste pagine alla base dell’esposizione: in quanto attendibile custode del sapere, costituisce il centro di ogni conoscenza. La contrapposizione alla tradizione e l’atteggiamento di rottura rispetto al passato costituiscono fondamentali componenti dell’auto-rappresentazione della Modernità. Questi aspetti, tuttavia, ne sostanziano in modo parziale la poetica, dimostrando valore limitato nella capacità di delineare proiezioni nel futuro, mentre l’influenza esercitata dagli scritti e dalle opere dei maestri del Classicismo ha concorso al permanere della forme classiche in architettura anche negli anni delle avanguardie del Novecento e al loro intrecciarsi in un rapporto profondo e proficuo con le opposte istanze di rottura e di rifondazione. Nella convinzione che tra passato e futuro continui a svilupparsi un dialogo, l’architettura di Claude-Nicolas Ledoux e Karl Friedrich Schinkel è considerata nel volume come costante presenza che accompagna l’affermarsi della Modernità, dissimulata ma ricca particolarmente ai nostri giorni di suggerimenti in prospettiva.
Classicismo e modernità. Claude-Nicolas Ledoux, Karl Friedrich Schinkel
PIETROGRANDE, ENRICO
2007
Abstract
Ledoux e Schinkel sono qui intesi come grandi costruttori, aventi come fine del proprio lavoro l’opera in se stessa, nella sua necessità. L’opera architettonica, appunto, è in queste pagine alla base dell’esposizione: in quanto attendibile custode del sapere, costituisce il centro di ogni conoscenza. La contrapposizione alla tradizione e l’atteggiamento di rottura rispetto al passato costituiscono fondamentali componenti dell’auto-rappresentazione della Modernità. Questi aspetti, tuttavia, ne sostanziano in modo parziale la poetica, dimostrando valore limitato nella capacità di delineare proiezioni nel futuro, mentre l’influenza esercitata dagli scritti e dalle opere dei maestri del Classicismo ha concorso al permanere della forme classiche in architettura anche negli anni delle avanguardie del Novecento e al loro intrecciarsi in un rapporto profondo e proficuo con le opposte istanze di rottura e di rifondazione. Nella convinzione che tra passato e futuro continui a svilupparsi un dialogo, l’architettura di Claude-Nicolas Ledoux e Karl Friedrich Schinkel è considerata nel volume come costante presenza che accompagna l’affermarsi della Modernità, dissimulata ma ricca particolarmente ai nostri giorni di suggerimenti in prospettiva.Pubblicazioni consigliate
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