Nelle realtà aziendali moderne la risorsa uomo è sempre di più considerata come fattore critico di successo mentre il mobbing si delinea tra i molteplici aspetti che possono minare il regolare svolgimento delle attività del lavoratore provocando costi altissimi, non solo per l’organizzazione e per l’individuo ma per l’intera società, costi che potrebbero essere ridotti drasticamente con misure preventive e leggi ad hoc. Tra gli ambienti dove il rischio è maggiore troviamo organizzazioni in cui la leadership è carente e inadeguata, il morale è basso, forte è la gerarchizzazione e la competizione. La ricerca ha come obiettivo quello di evidenziare in che modo e con quale frequenza, sette testate di quotidiani nazionali e locali trattino il fenomeno mobbing che ancora molti lavoratori non sono in grado di definire e, di conseguenza, di gestire. L’indagine si propone di: a) individuare, mediante l’analisi del contenuto applicata ai messaggi giornalistici; come venga rappresentato il mobbing dai quotidiani, evidenziandone i principali nuclei tematici; b) verificare se vi siano delle differenze nella divulgazione del fenomeno da parte delle varie testate (nazionali e locali); c) quantificare il numero di articoli con specifico riferimento al mobbing pubblicati nell’arco del 2002. I titoli presi in esame sono 117 e sono stati analizzati con il software Spad-T. Il programma consente di mantenere un elevato grado di attendibilità e una sostanziale riduzione dell’arbitrarietà del ricercatore. I risultati della ricerca sono stati poi contestualizzati, per consentirne una chiara e rapida lettura. Il mobbing, così come emerge dai quotidiani, è una pratica vessatoria effettuata soprattutto dai capi, non vengono definiti i tempi o le pratiche che riconducono a comportamenti mobbizzanti e poco spazio è dato alla descrizione delle patologie derivanti dal fenomeno. Viene presentata, soprattutto, la fase giudiziale e la cronaca di risarcimenti e condanne. Il lettore si trova di fronte ad un fenomeno dal nome anglofono di difficile comprensione, non sa da cosa derivi e come possa essere diagnosticato. La presentazione episodica e poco approfondita data dai quotidiani viene ad inserirsi in un panorama nazionale dove manca una legislazione specifica al riguardo, dove poche sono ancora le strutture di assistenza e prevenzione, dove quasi nulla viene fatto in ambito organizzativo per la prevenzione del fenomeno nei luoghi di lavoro.
Il mobbing: come il fenomeno viene proposto dai quotidiani
MAERAN, ROBERTA;
2007
Abstract
Nelle realtà aziendali moderne la risorsa uomo è sempre di più considerata come fattore critico di successo mentre il mobbing si delinea tra i molteplici aspetti che possono minare il regolare svolgimento delle attività del lavoratore provocando costi altissimi, non solo per l’organizzazione e per l’individuo ma per l’intera società, costi che potrebbero essere ridotti drasticamente con misure preventive e leggi ad hoc. Tra gli ambienti dove il rischio è maggiore troviamo organizzazioni in cui la leadership è carente e inadeguata, il morale è basso, forte è la gerarchizzazione e la competizione. La ricerca ha come obiettivo quello di evidenziare in che modo e con quale frequenza, sette testate di quotidiani nazionali e locali trattino il fenomeno mobbing che ancora molti lavoratori non sono in grado di definire e, di conseguenza, di gestire. L’indagine si propone di: a) individuare, mediante l’analisi del contenuto applicata ai messaggi giornalistici; come venga rappresentato il mobbing dai quotidiani, evidenziandone i principali nuclei tematici; b) verificare se vi siano delle differenze nella divulgazione del fenomeno da parte delle varie testate (nazionali e locali); c) quantificare il numero di articoli con specifico riferimento al mobbing pubblicati nell’arco del 2002. I titoli presi in esame sono 117 e sono stati analizzati con il software Spad-T. Il programma consente di mantenere un elevato grado di attendibilità e una sostanziale riduzione dell’arbitrarietà del ricercatore. I risultati della ricerca sono stati poi contestualizzati, per consentirne una chiara e rapida lettura. Il mobbing, così come emerge dai quotidiani, è una pratica vessatoria effettuata soprattutto dai capi, non vengono definiti i tempi o le pratiche che riconducono a comportamenti mobbizzanti e poco spazio è dato alla descrizione delle patologie derivanti dal fenomeno. Viene presentata, soprattutto, la fase giudiziale e la cronaca di risarcimenti e condanne. Il lettore si trova di fronte ad un fenomeno dal nome anglofono di difficile comprensione, non sa da cosa derivi e come possa essere diagnosticato. La presentazione episodica e poco approfondita data dai quotidiani viene ad inserirsi in un panorama nazionale dove manca una legislazione specifica al riguardo, dove poche sono ancora le strutture di assistenza e prevenzione, dove quasi nulla viene fatto in ambito organizzativo per la prevenzione del fenomeno nei luoghi di lavoro.Pubblicazioni consigliate
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