Sulla scorta di una nuova documentazione d'archivio, viene ricostruita la figura di uno dei più originali collaboratori di Pellegrino Tibaldi, riprospettandone il catalogo e la cronologia e restituendo autorevolezza agli studi compiuti da Voss sull'artista. Si fornisce una nuova datazione, appoggiata a documenti, per la pala dell'Oratorio di Santa Maria della Vita che segna un svolta in chiave neoraffaellesca per l'ambiente bolognese e si mette in luce il ruolo del pittore nella confraternita dei Battuti di Santa Maria della Vita . Si discute inoltre un'addenda al catalogo giovanile di Girolamo Mirola, altro collaboratore del Tibaldi e successivamente pittore al servizio dei Farnese a Parma e a Roma.
Problemi di Michelangiolismo padano: Tibaldi e Nosadella
ROMANI, VITTORIA
1988
Abstract
Sulla scorta di una nuova documentazione d'archivio, viene ricostruita la figura di uno dei più originali collaboratori di Pellegrino Tibaldi, riprospettandone il catalogo e la cronologia e restituendo autorevolezza agli studi compiuti da Voss sull'artista. Si fornisce una nuova datazione, appoggiata a documenti, per la pala dell'Oratorio di Santa Maria della Vita che segna un svolta in chiave neoraffaellesca per l'ambiente bolognese e si mette in luce il ruolo del pittore nella confraternita dei Battuti di Santa Maria della Vita . Si discute inoltre un'addenda al catalogo giovanile di Girolamo Mirola, altro collaboratore del Tibaldi e successivamente pittore al servizio dei Farnese a Parma e a Roma.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.