L'Europa con le regioni, un disegno che fino a ieri pareva confinato all'utopia di una parte del movimento federalista europeo, diventa una prospettiva politicamente significativa grazie all'attivarsi di un apposito "organo" comunitario. Dalla fase delle politiche regionali - della politica europea per le regioni - si passa alla fase dell'autonomismo come "issue" politica in sede europea, quindi alla politica europea delle regioni. Con il presente lavoro, l'autore intende analizzare il Comitato delle Regioni nell'intento precipuo di elucidare la portata politica del ruolo che esso sta svolgendo nel sistema della costruzione europea. L'evidenza empirica di cui disponiamo non è molta se si considera la giovanissima età del Comitato, ma è comunque tale, sotto il profilo qualitativo, da consentirci di capire la strategia che questo nuovo organismo comunitario si è prefisso di perseguire avvalendosi, oltre che di una congiuntura economica e politica funzionale all'uscita in campo degli enti di governo subnazionale, soprattutto delle risorse di potere di cui è dotato, già in partenza, per il fatto di essere composto di persone con un mandato elettivo alle spalle, quindi dotate di forte legittimazione democratica. Il volume è articolato in cinque capitoli: I - Le regioni nel quadro dello sviluppo politico dell'Unione Europea; II - Il Comitato delle Regioni nell'architettura istituzionale dell'Unione Europea; III - I pareri del Comitato delle Regioni, nuovo input istituzionale alla costruzione europea; IV - La portata politica dei pareri; V - Il rendimento del Comitato delle Regioni nel sistema dell'Unione Europea.

Il Comitato delle Regioni nel sistema dell'Unione Europea

MASCIA, MARCO
1996

Abstract

L'Europa con le regioni, un disegno che fino a ieri pareva confinato all'utopia di una parte del movimento federalista europeo, diventa una prospettiva politicamente significativa grazie all'attivarsi di un apposito "organo" comunitario. Dalla fase delle politiche regionali - della politica europea per le regioni - si passa alla fase dell'autonomismo come "issue" politica in sede europea, quindi alla politica europea delle regioni. Con il presente lavoro, l'autore intende analizzare il Comitato delle Regioni nell'intento precipuo di elucidare la portata politica del ruolo che esso sta svolgendo nel sistema della costruzione europea. L'evidenza empirica di cui disponiamo non è molta se si considera la giovanissima età del Comitato, ma è comunque tale, sotto il profilo qualitativo, da consentirci di capire la strategia che questo nuovo organismo comunitario si è prefisso di perseguire avvalendosi, oltre che di una congiuntura economica e politica funzionale all'uscita in campo degli enti di governo subnazionale, soprattutto delle risorse di potere di cui è dotato, già in partenza, per il fatto di essere composto di persone con un mandato elettivo alle spalle, quindi dotate di forte legittimazione democratica. Il volume è articolato in cinque capitoli: I - Le regioni nel quadro dello sviluppo politico dell'Unione Europea; II - Il Comitato delle Regioni nell'architettura istituzionale dell'Unione Europea; III - I pareri del Comitato delle Regioni, nuovo input istituzionale alla costruzione europea; IV - La portata politica dei pareri; V - Il rendimento del Comitato delle Regioni nel sistema dell'Unione Europea.
1996
9788813200206
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