La monografia affronta, sotto più profili, la delicata questione del ruolo dell’autonomia collettiva nell’ambito della previdenza complementare. Premesse alcune considerazioni introduttive sulla funzione di cui la previdenza complementare è investita specie a seguito della crisi del sistema della previdenza sociale e ricostruita sinteticamente l’evoluzione storica del fenomeno dalle origini all’entrata in vigore della legge delega n. 243/2004 (Capitolo I), l’analisi si sviluppa innanzitutto intorno al tema della libertà individuale in ambito previdenziale, ricostruendo il percorso che, anche in virtù di suggestioni comunitarie e finanziarie, conduce, pur non senza esitazioni e contraddizioni, a declinare quella libertà dapprima come libertà di adesione ai fondi pensione e poi come libertà di scelta tra le diverse forme pensionistiche complementari (Capitolo II). Il Capitolo III offre un tentativo di ricostruzione della sistematica delle fonti della previdenza complementare, mentre il Capitolo IV indaga i diversi problemi che si pongono nelle ipotesi di sovrapposizione tra fonti istitutive di forme pensionistiche complementari. All’analisi della fonte istitutiva principale, cioè del contratto collettivo, è dedicato il Capitolo V: qui lo studio affronta, in particolare, il tema della natura del contratto collettivo istitutivo di una forma pensionistica complementare, verificando la compatibilità fra la classica impostazione dottrinale e le innovazioni introdotte dalla legge delega n. 243/2004. Il Capitolo VI esamina, nello specifico contesto della previdenza complementare, alcuni temi tradizionalmente esplorati sul piano della teoria generale dell’autonomia collettiva, soffermandosi a investigare soprattutto le conseguenze delle modifiche peggiorative del regime pensionistico complementare, del recesso del datore di lavoro dal contratto collettivo istitutivo di una forma pensionistica complementare e del trasferimento d’azienda. Concludono la monografia, infine, alcune ipotesi di riflessione a delega aperta (sviluppate nelle more dell’attuazione dei principi direttivi di cui alla legge n. 243/2004) e un’ampia bibliografia.
Previdenza complementare e autonomia collettiva
VIANELLO, RICCARDO
2005
Abstract
La monografia affronta, sotto più profili, la delicata questione del ruolo dell’autonomia collettiva nell’ambito della previdenza complementare. Premesse alcune considerazioni introduttive sulla funzione di cui la previdenza complementare è investita specie a seguito della crisi del sistema della previdenza sociale e ricostruita sinteticamente l’evoluzione storica del fenomeno dalle origini all’entrata in vigore della legge delega n. 243/2004 (Capitolo I), l’analisi si sviluppa innanzitutto intorno al tema della libertà individuale in ambito previdenziale, ricostruendo il percorso che, anche in virtù di suggestioni comunitarie e finanziarie, conduce, pur non senza esitazioni e contraddizioni, a declinare quella libertà dapprima come libertà di adesione ai fondi pensione e poi come libertà di scelta tra le diverse forme pensionistiche complementari (Capitolo II). Il Capitolo III offre un tentativo di ricostruzione della sistematica delle fonti della previdenza complementare, mentre il Capitolo IV indaga i diversi problemi che si pongono nelle ipotesi di sovrapposizione tra fonti istitutive di forme pensionistiche complementari. All’analisi della fonte istitutiva principale, cioè del contratto collettivo, è dedicato il Capitolo V: qui lo studio affronta, in particolare, il tema della natura del contratto collettivo istitutivo di una forma pensionistica complementare, verificando la compatibilità fra la classica impostazione dottrinale e le innovazioni introdotte dalla legge delega n. 243/2004. Il Capitolo VI esamina, nello specifico contesto della previdenza complementare, alcuni temi tradizionalmente esplorati sul piano della teoria generale dell’autonomia collettiva, soffermandosi a investigare soprattutto le conseguenze delle modifiche peggiorative del regime pensionistico complementare, del recesso del datore di lavoro dal contratto collettivo istitutivo di una forma pensionistica complementare e del trasferimento d’azienda. Concludono la monografia, infine, alcune ipotesi di riflessione a delega aperta (sviluppate nelle more dell’attuazione dei principi direttivi di cui alla legge n. 243/2004) e un’ampia bibliografia.Pubblicazioni consigliate
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