Nel 2030 le Nazioni Unite prevedono che il 60,3% della popolazione mondiale risiederà in ambito urbano e il 39,7% in ambito rurale, con percentuali opposte rispetto a quanto registrato negli anni cinquanta del secolo scorso. Sulla base dei precedenti dati appare opportuno chiedersi se le grandi città del Sud del mondo, parzialmente degradate dalla crescente migrazione, saranno in grado di supportare la prevista massa d’urto demografica di provenienza rurale. A tal fine s’intende proporre un approccio di sviluppo – la nuova ruralità – che rivaluti il ruolo del mondo extraurbano, passando da una logica settoriale a una territoriale e che superi la visione politica riduttiva di aree rurali destinate alla sola produzione agro-zootecnica e forestale. L’obiettivo è la promozione di sistemi territoriali integrati fondati sul “dialogo” socio-economico tra il mondo urbano e il mondo rurale e che abbiano in se stessi gli elementi per una maggiore stabilità anche di natura politica.
Il contributo della ruralità allo sviluppo. Il Cile quale laboratorio applicativo
PISANI, ELENA
2009
Abstract
Nel 2030 le Nazioni Unite prevedono che il 60,3% della popolazione mondiale risiederà in ambito urbano e il 39,7% in ambito rurale, con percentuali opposte rispetto a quanto registrato negli anni cinquanta del secolo scorso. Sulla base dei precedenti dati appare opportuno chiedersi se le grandi città del Sud del mondo, parzialmente degradate dalla crescente migrazione, saranno in grado di supportare la prevista massa d’urto demografica di provenienza rurale. A tal fine s’intende proporre un approccio di sviluppo – la nuova ruralità – che rivaluti il ruolo del mondo extraurbano, passando da una logica settoriale a una territoriale e che superi la visione politica riduttiva di aree rurali destinate alla sola produzione agro-zootecnica e forestale. L’obiettivo è la promozione di sistemi territoriali integrati fondati sul “dialogo” socio-economico tra il mondo urbano e il mondo rurale e che abbiano in se stessi gli elementi per una maggiore stabilità anche di natura politica.Pubblicazioni consigliate
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