Da circa vent’anni la Società dell’Informazione è considerata un settore di cruciale importanza per la crescita economica, politica e sociale dell’Unione Europea. Questa priorità viene sancita definitivamente nel 2000, quando l’economia della conoscenza viene assunta quale obiettivo strategico dal Consiglio Europeo di Lisbona. Tuttavia, i risultati finora ottenuti, a livello europeo, in tale area di policy appaiono particolarmente eterogenei, a seconda che si guardi agli interventi a favore delle comunicazioni elettroniche, oppure di Internet o, infine, dei media. La presente ricerca analizza, in particolare, i casi-studio delle politiche europee per la liberalizzazione delle telecomunicazioni e per la promozione di Internet, per cercare di comprendere quali siano le variabili che hanno influito sui differenti esiti ottenuti dall’Unione Europea nei due settori di intervento. Il volume ricostruisce, così, l’evoluzione storica delle due politiche, prestando particolare attenzione: ai fattori economici, politici, sociali e culturali di carattere internazionale che hanno determinato il processo di revisione del regime delle telecomunicazioni e la nascita della nuova frontiera comunicativa di Internet; alle dinamiche di integrazione europea; alle relazioni che si sviluppano tra i diversi attori che partecipano alle varie fasi dei due policy-making. Il lettore è guidato, attraverso un percorso analitico di tipo multi-dimensionale, alla scoperta delle istituzioni europee e del loro funzionamento, nonché di una realtà estremamente complessa e di cruciale rilevanza per la politica, l’economia e la società europea del nuovo Millennio, quale quella delle nuove tecnologie per la comunicazione l’informazione.
La Società dell'informazione in Europa: attori, interessi e relazioni nel policy-making dell'UE
NESTI, GIORGIA
2005
Abstract
Da circa vent’anni la Società dell’Informazione è considerata un settore di cruciale importanza per la crescita economica, politica e sociale dell’Unione Europea. Questa priorità viene sancita definitivamente nel 2000, quando l’economia della conoscenza viene assunta quale obiettivo strategico dal Consiglio Europeo di Lisbona. Tuttavia, i risultati finora ottenuti, a livello europeo, in tale area di policy appaiono particolarmente eterogenei, a seconda che si guardi agli interventi a favore delle comunicazioni elettroniche, oppure di Internet o, infine, dei media. La presente ricerca analizza, in particolare, i casi-studio delle politiche europee per la liberalizzazione delle telecomunicazioni e per la promozione di Internet, per cercare di comprendere quali siano le variabili che hanno influito sui differenti esiti ottenuti dall’Unione Europea nei due settori di intervento. Il volume ricostruisce, così, l’evoluzione storica delle due politiche, prestando particolare attenzione: ai fattori economici, politici, sociali e culturali di carattere internazionale che hanno determinato il processo di revisione del regime delle telecomunicazioni e la nascita della nuova frontiera comunicativa di Internet; alle dinamiche di integrazione europea; alle relazioni che si sviluppano tra i diversi attori che partecipano alle varie fasi dei due policy-making. Il lettore è guidato, attraverso un percorso analitico di tipo multi-dimensionale, alla scoperta delle istituzioni europee e del loro funzionamento, nonché di una realtà estremamente complessa e di cruciale rilevanza per la politica, l’economia e la società europea del nuovo Millennio, quale quella delle nuove tecnologie per la comunicazione l’informazione.Pubblicazioni consigliate
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