Sulla scorta di abbondanti fonti inedite, il volume ricostruisce la biografia di Isabella, nata a Padova dal diplomatico Giovan Gioachino da Passano e di Caterina Sauli, entrambi appartenenti a nobili famiglie genovesi. Giovan Gioachino nutriva simpatie erasmiane, mentre Caterina, rimasta vedova, scontò con un processo e un’abiura a Mantova il ruolo da lei svolto nelle conventicole eterodosse attive in area padana. Anche Isabella, sposata al feudatario friulano Marco della Frattina e residente a Portogruaro, venne inquisita per eresia a Venezia tra il 1568 e il 1570; non subì comunque condanne, nonostante i suoi assodati rapporti con personaggi di rilievo negli ambienti del dissenso religioso. Negli anni successivi Isabella dovette fare fronte ad altre traversie: pesanti difficoltà economiche, coinvolgimento dei familiari nelle faide nobiliari che insanguinavano il Friuli, messa al bando e poi morte in guerra del marito e dei figli, estenuanti battaglie legali. Oltre alla figura di Isabella, donna non comune per cultura e per carattere, il libro ricostruisce l’ambiente che la circondava, sul quale le carte processuali offrono abbondanti e spesso godibili dettagli.
L'eresia di Isabella. Vita di Isabella da Passano, signora della Frattina (1542-1601)
AMBROSINI, FEDERICA
2005
Abstract
Sulla scorta di abbondanti fonti inedite, il volume ricostruisce la biografia di Isabella, nata a Padova dal diplomatico Giovan Gioachino da Passano e di Caterina Sauli, entrambi appartenenti a nobili famiglie genovesi. Giovan Gioachino nutriva simpatie erasmiane, mentre Caterina, rimasta vedova, scontò con un processo e un’abiura a Mantova il ruolo da lei svolto nelle conventicole eterodosse attive in area padana. Anche Isabella, sposata al feudatario friulano Marco della Frattina e residente a Portogruaro, venne inquisita per eresia a Venezia tra il 1568 e il 1570; non subì comunque condanne, nonostante i suoi assodati rapporti con personaggi di rilievo negli ambienti del dissenso religioso. Negli anni successivi Isabella dovette fare fronte ad altre traversie: pesanti difficoltà economiche, coinvolgimento dei familiari nelle faide nobiliari che insanguinavano il Friuli, messa al bando e poi morte in guerra del marito e dei figli, estenuanti battaglie legali. Oltre alla figura di Isabella, donna non comune per cultura e per carattere, il libro ricostruisce l’ambiente che la circondava, sul quale le carte processuali offrono abbondanti e spesso godibili dettagli.Pubblicazioni consigliate
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