Il volume nasce dal progetto Herla, dedito alla raccolta e catalogazione di fonti per lo spettacolo legate alla storia dei Gonzaga, e ne rispecchia la concezione: la documentazione reperita presso archivi italiani e stranieri riguarda tutti i generi spettacolare: Commedia dell'Arte, musica, melodramma, apparati cerimoniali. Il Cd allegato alla pubblicazione contiene l'archivio informatico (stato dei lavori ottobre 2004). I Gonzaga e l'Impero approfondisce l'ambito dei rapporti tra le corti italiane e gli Asburgo, presentando, oltre ad una serie di contributi di specialisti a livello internazionale, una selezione di fonti in traduzione italiana e un regesto di documenti. Il panorama che ne risulta è variegato dal punto di vista disciplinare e metodologico, costruito intorno al motivo comune del viaggio: l'ossatura del lavoro è costituita dagli itinerari percorsi dagli artisti (musici e comici, ma anche pittori, apparatori e scenografi) che, autonomamente o al seguito di regnanti, si spostarono verso i paesi di lingua tedesca (in particolare verso Innsbruck, Vienna, Monaco, Praga). Viene così illuminato un ambito geografico raramente frequentato dagli studi teatrali italiani.
I Gonzaga e l'Impero. Itinerari dello spettacolo. con una selezione di materiali dall'archivio informatico Herla (1560-1630)
GRAZIOLI, CRISTINA
2005
Abstract
Il volume nasce dal progetto Herla, dedito alla raccolta e catalogazione di fonti per lo spettacolo legate alla storia dei Gonzaga, e ne rispecchia la concezione: la documentazione reperita presso archivi italiani e stranieri riguarda tutti i generi spettacolare: Commedia dell'Arte, musica, melodramma, apparati cerimoniali. Il Cd allegato alla pubblicazione contiene l'archivio informatico (stato dei lavori ottobre 2004). I Gonzaga e l'Impero approfondisce l'ambito dei rapporti tra le corti italiane e gli Asburgo, presentando, oltre ad una serie di contributi di specialisti a livello internazionale, una selezione di fonti in traduzione italiana e un regesto di documenti. Il panorama che ne risulta è variegato dal punto di vista disciplinare e metodologico, costruito intorno al motivo comune del viaggio: l'ossatura del lavoro è costituita dagli itinerari percorsi dagli artisti (musici e comici, ma anche pittori, apparatori e scenografi) che, autonomamente o al seguito di regnanti, si spostarono verso i paesi di lingua tedesca (in particolare verso Innsbruck, Vienna, Monaco, Praga). Viene così illuminato un ambito geografico raramente frequentato dagli studi teatrali italiani.
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