Misurare in psicologia. Il modello di Rasch

La discussione concernente il problema della misurazione in psicologia e più ampiamente nelle scienze del comportamento, è sempre attuale ed in evoluzione. In questo volume le autrici pongono il problema della costruzione di variabili quantitative in psicologia e lo affrontano secondo la prospettiva della modellazione formale, proponendo la soluzione offerta dal Simple Logistic Model di Rasch (1960/1980). La trattazione è aderente alla letteratura più classica sull'argomento (e.g. Wright e Masters, 1982; Andrich, 1988; Fischer e Molenaar, 1995; Embretson e Hershberger, 1999; Bond e Fox, 2001) nell'intento di sottolineare ancora una volta, in particolare, due importanti aspetti per la ricerca in psicologia: a) il significato e la complessità del problema della misurazione; b) la semplicità e il rigore della proposta di Rasch nell'offrire una soluzione al problema. Il volume è dedicato agli studenti e ai ricercatori che non hanno mai affrontato in maniera sistematica lo studio di quell'insieme di formalizzazioni denominato "i modelli di Rasch" e che quindi desiderano conoscere gli elementi fondamentali di quella famiglia di modelli, che insieme formano la Teoria dei Tratti Latenti. La materia qui trattata consente inoltre di addentrarsi nella comprensione della struttura parametrica e in quella probabilistica del Modello Semplice Logistico di Rasch, delle procedure per la stima dei suoi parametri, dei metodi di validazione del modello e in fine di alcuni ambiti applicativi, nei quali specifiche variabili psicologiche sono costruite in una prospettiva quantitativa.