Il volume si compone di Introduzione e Avvertenza (pp. III-XLVI), strettamente correlate a indici dei nomi (di luoghi e personaggi) e lessicale, collocati entrambi e (pp. 3-17; 18-51) dopo l'anastatica delle due traduzioni cinquecentesche (pp. [1-564]). L'Introduzione mette luce la diversa tipologia di riscrittura poetica prodotta dagli autori (diversi per I sei primi libri, elaborati in tempi diversi nell'ambito dell'Accademia degli Intronati di Siena e nel contesto di una didattica dei classici da indirizzarsi precipuamente alle donne; opera di Aldobrando Cerretani per l'Eneida in toscano, a vari livelli modellata sul poema dell'Ariosto). L'introduzione mette altresì in rilievo il diverso uso di lessico e sintassi poetica nella sperimentazione del verso (encecasillabo sciolto nei Sei primi libri (pp. [1]-[290]); ottava rima nell'Eneida in toscano (pp. [293-564]). Ne emerge la funzione da entrambe esercitata nell'ambito della cinquecentesca riscrittura poetica dei classici e di Virgilio in particolare prima della fortunata resa in volgare del poema latino elaborata dal Caro.
I sei primi libri de l'Eneide di Vergilio tradotti a più illustre et honorate donne; L'Eneida in Toscano (ristampa anastatica delle edd. Zoppino 1540, e Torrentino 1560) a cura di Luciana Borsetto
BORSETTO, LUCIANA
2002
Abstract
Il volume si compone di Introduzione e Avvertenza (pp. III-XLVI), strettamente correlate a indici dei nomi (di luoghi e personaggi) e lessicale, collocati entrambi e (pp. 3-17; 18-51) dopo l'anastatica delle due traduzioni cinquecentesche (pp. [1-564]). L'Introduzione mette luce la diversa tipologia di riscrittura poetica prodotta dagli autori (diversi per I sei primi libri, elaborati in tempi diversi nell'ambito dell'Accademia degli Intronati di Siena e nel contesto di una didattica dei classici da indirizzarsi precipuamente alle donne; opera di Aldobrando Cerretani per l'Eneida in toscano, a vari livelli modellata sul poema dell'Ariosto). L'introduzione mette altresì in rilievo il diverso uso di lessico e sintassi poetica nella sperimentazione del verso (encecasillabo sciolto nei Sei primi libri (pp. [1]-[290]); ottava rima nell'Eneida in toscano (pp. [293-564]). Ne emerge la funzione da entrambe esercitata nell'ambito della cinquecentesca riscrittura poetica dei classici e di Virgilio in particolare prima della fortunata resa in volgare del poema latino elaborata dal Caro.Pubblicazioni consigliate
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