Nella crisi del capitalismo stanno emergendo in America Latina nuove pratiche di autorganiz- zazione che, a partire dall’autogestione del lavoro, si estendono al territorio ridefi nendo dal basso le relazio- ni sociali e le forme di confl itto nello spazio metropolitano. Aprendo nuovi percorsi di organizzazione della produzione e della riproduzione sociale, queste eterogenee trame sociali, politiche, economiche e culturali contribuiscono alla produzione di spazi comuni nei quartieri popolari dove formazione, lavoro e riproduzio- ne sociale si riorganizzano dentro e contro i processi di spossessamento e sfruttamento che caratterizzano l’urbanizzazione neoliberale. L’attuale regime di accumulazione neoliberale globale combina dismissione del welfare, privatizzazione dei servizi e fi nanziarizzazione dell’economia, intensifi cando lo sfruttamento della co- operazione sociale e i processi di controllo negli spazi urbani. In tale contesto, analizzando l’esperienza della fabbrica recuperata “19 di Dicembre”, con cui ho svolto una ricerca etnografi ca sul campo a Buenos Aires, rifl etto sulle implicazioni delle sue trame comunitario-popolari e sulla loro capacità di ridefi nire dal basso l’ur- bano sperimentando nuove modalità di organizzare il lavoro e la vita in comune, come infrastrutture sociali di una nuova istituzionalità popolare che contribuisce a rinnovare le pratiche sociali, sindacali e cooperative e ci permette di delineare nuovi spazi dove si dispiega e si rinnova il confl itto sociale
Autogestione del lavoro, territorio ed istituzionalità popolare: l’esperienza della fabbrica recuperata ‘19 de Diciembre’ in Argentina
Alioscia Castronovo
2020
Abstract
Nella crisi del capitalismo stanno emergendo in America Latina nuove pratiche di autorganiz- zazione che, a partire dall’autogestione del lavoro, si estendono al territorio ridefi nendo dal basso le relazio- ni sociali e le forme di confl itto nello spazio metropolitano. Aprendo nuovi percorsi di organizzazione della produzione e della riproduzione sociale, queste eterogenee trame sociali, politiche, economiche e culturali contribuiscono alla produzione di spazi comuni nei quartieri popolari dove formazione, lavoro e riproduzio- ne sociale si riorganizzano dentro e contro i processi di spossessamento e sfruttamento che caratterizzano l’urbanizzazione neoliberale. L’attuale regime di accumulazione neoliberale globale combina dismissione del welfare, privatizzazione dei servizi e fi nanziarizzazione dell’economia, intensifi cando lo sfruttamento della co- operazione sociale e i processi di controllo negli spazi urbani. In tale contesto, analizzando l’esperienza della fabbrica recuperata “19 di Dicembre”, con cui ho svolto una ricerca etnografi ca sul campo a Buenos Aires, rifl etto sulle implicazioni delle sue trame comunitario-popolari e sulla loro capacità di ridefi nire dal basso l’ur- bano sperimentando nuove modalità di organizzare il lavoro e la vita in comune, come infrastrutture sociali di una nuova istituzionalità popolare che contribuisce a rinnovare le pratiche sociali, sindacali e cooperative e ci permette di delineare nuovi spazi dove si dispiega e si rinnova il confl itto socialePubblicazioni consigliate
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